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"Si resta sempre altrove" di Stefano Vitale (Puntoacapo 2022)




Stefano Vitale

Si resta sempre altrove

puntoacapo 2022

 

È uscito all’inizio dell’anno, con prefazione di Alessandro Fo e postfazione di Alfredo Rienzi, l’ultimo libro di poesia di Stefano Vitale, Si resta sempre altrove, puntoacapo edizioni.

È già mirabile circostanza che appaiano, affiancate nella stessa opera, tre tra le più alte voci poetiche italiane attuali, peraltro voci anche critiche tra le più sensibili e attente proprio perché, a parer mio, in grado di percepire e sentire ‘da poeta’ le verità sofferte e coinvolgenti di altri autori.

Il libro di Vitale, come i suoi precedenti ma in modo ancora più intenso e maturo, è espressione di ‘poesia pensante’, da me quanto mai apprezzata perché il misurarsi con l’alterità, con le problematiche dell’esistenza – superando la propria individualità di singolo, sempre presentato come punto di avvio di ricerca e di canto, ma mai presente nei testi in modo egocentrico – mi fanno amare questo libro, anche come esempio alto di poesia civile, partecipata, sofferta, com’è alla ricerca del senso ultimo dell’esistere in tutta la complessa dialettica tra essere e non essere, esistere e scomparire, essere qui e contemporaneamente già un po’ altrove. [Alessandro Fo]

È un libro che ha ottenuto in pochi mesi numerosissime e notevoli critiche, destinato a sicuri successi. Lo segnalo, in modo forse poco tempestivo, ma con grande partecipazione personale.

 

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