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Reiner Kunze poesie da "ein tag auf dieser erde" e "die stunde mit dir selbst " selezione e traduzione di Anna Maria Curci




Oggi, 16 agosto 2023, nel giorno del 90° compleanno di Reiner Kunze, propongo per la rubrica “Wörter e Worte” di “ParolaPoesia”, nella mia traduzione, due suoi testi, tratti rispettivamente dalle raccolte di poesia  ein tag auf dieser erde (“Un giorno su questa terra”), del 1998, e die stunde mit dir selbst (“L’ora con te stesso”) del 2018.

Nato a Oelsnitz, città tra i Monti Metalliferi, nell’anno fatale 1933, Reiner Kunze muove passi significativi nel mondo della letteratura arguta e dissidente nella DDR, in quella Germania democratica in cui crede e che lo ripaga prima con il controllo asfissiante, poi con aperta ostilità. Lo spartiacque rappresentato dalla pubblicazione, nella Germania federale, del volume Die wunderbaren Jahre (“Gli anni meravigliosi”), punto di non ritorno con il forzato ‘passaggio a Ovest’ nell’anno seguente, 1977, mentre la Germania Est era in piena era Honecker, segna, allo stesso tempo, la presa in carico di un impegno di ricerca della verità e di sguardo terso, di fedeltà alla parola e di «timore reverenziale/ dinanzi a ponti antichi», come recita il finale di Grachtenbrücke, poesia che appare nella sezione kreuz des südens (“Croce del sud”) della raccolta ein tag auf dieser erde.

Non stupisce allora che la casa del poeta a Erlau sia diventata nel 2006, grazie al volere e all’investimento dell’intero patrimonio di Reiner Kunze e di sua moglie Elizabeth, originaria della Moravia, sede della Fondazione Reiner e Elizabeth Kunze, museo e ritrovo ideale dei “testimoni del tempo”: «mantenere le promesse non fatte - / questa è fedeltà». (Anna Maria Curci)

 

 

 

POETICA

 

            Per Jakub Ekier

 

Ci sono così tante risposte,

eppure non sappiamo domandare

 

La poesia

è il bastone da cieco del poeta

 

Con esso lui tocca le cose,

per riconoscerle

 

 

Reiner Kunze

(traduzione di Anna Maria Curci)

 

 

POETIK

 

            Für Jakub Ekier

 

So viele antworten gibt’s

doch wir wissen nicht zu fragen

 

Das gedicht

ist der blindenstock des dichters

 

Mit ihm berührt er die dinge,

um sie zu erkennen

 

 

Reiner Kunze

(da: ein tag auf dieser erde, Fischer Verlag 1998, 81)

 

 

SOLO DI RADO A ME GIUNGEVA IL SOGNO

COME AMICO

 

Solo di rado a me giungeva il sogno

come amico

 

Lui era il cacciatore, io

la selvaggina

 

E di giorno guardavo

negli occhi dei suoi battitori

 

 

Reiner Kunze

(traduzione di Anna Maria Curci)

 

 

NUR SELTEN KAM ZU MIR DER TRAUM

ALS FREUND

 

Nur selten kam zu mir der traum

als freund

 

Er war der jäger, ich

das wild

 

Und am tage blickte ich

seinen treibern in die augen

 

 

Reiner Kunze

(da: die stunde mit dir selbst, Fischer Verlag 2018, 55)






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